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Mercado e Jezek in gran forma ad Aragon

Thursday, 13 March 2014 09:55 GMT

I piloti del Barni Racing Team si preparano alla stagione 2014 STK1000.

Il Barni Racing Team Ducati ha affrontato settimana scorsa il primo test del 2014 al MotorLandAragon di Alcaniz, lo stesso tracciato che ospiterà, nel secondo weekend di aprile, il round di apertura della Coppa FIM Superstock 1000. La coppia di piloti della squadra italiana, composta dall'argentino Leandro Mercado e dal ceco OndrejJezek, ha mostrato un buon livello di competitività in pista nell'arco dei due giorni, mettendo insieme un convincente ritmo di gara e dei tempi sul giro molto incoraggianti.

“Abbiamo iniziato sicuramente con il piede giusto" ha detto il team manager Mauro Barnabò." Sono stati due giorni di test molto proficui in cui abbiamo provato diverse soluzioni tecniche interessanti e ottenuto fin da subito ottimi riscontri da entrambi i piloti. Adesso dovremo continuare a lavorare sodo così da presentarci alla prima gara pronti e competitivi".

Leandro Mercado, prima scelta in ordine di tempo della squadra bergamasca, ha continuato il percorso di adattamento alla nuova moto, dopo diverse stagioni in sella ad una Kawasaki. "E' stato un test molto positivo" ha ammesso Leandro Mercado. "Abbiamo fatto progressi con il set-up della moto e ho sviluppato un buon feeling con la Panigale, la cui ciclistica é molto buona. Penso di aver acquisito, dunque, un buon ritmo in generale, speriamo di continuare in questo modo. Sono davvero molto contento di quello che abbiamo fatto finora”.

OndrejJezek, dal canto suo, non è nuovo alla bicilindrica di Borgo Panigale, utilizzata lo scorso anno in STK1000, sebbene con un altro team: "Sono molto soddisfatto del test ad Aragón: dopo la pausa invernale è stato bello risalire sulla moto e correre. Abbiamo ottenuto dei dati importanti per la stagione agonistica; tutto il team Barni ha fatto un ottimo lavoro durante il test, portando avanti in modo positivo le impostazioni della moto. Non vedo l’ora di risalire nuovamente in sella alla Panigale“.